Il dolore insegna, ma a volte è un
insegnamento a senso unico.

A sessantacinque anni dalla liberazione
sovietica del campo di sterminio nazista di Auschwitz qual è il
significato della Giornata della memoria? Il senso del
Ricordo. Non dimenticare la brutalità a cui può arrivare l’essere
umano. Il mondo e la comunità ebraica non scordano.

Da allora i lager, i ghetti,
l’apartheid non sono scomparsi e i figli di chi le subì ora li
perpetuano.

I volti dei perseguitati di allora si
mescolano a quelli di oggi proiettati attraverso nuove e vecchie
fotografie.

Mercoledi 27 gennaio, dalle 18.30 alle 21.30 proiezione fotografica di immagini d’archivio e di foto di Marco Zorzanello alla Corte del Deposito95.

Domenica 17 gennaio dalle 18.30 alle 21 proseguono gli aperitivi della Corte del Deposito95, che nelle prossime settimane si ripeteranno regolarmente tutti i mercoledì, i giovedì e le domeniche dalle 18.30 alle 21. Troverete musica, bevande, stuzzichini vegetariani, libri, autoproduzioni, il banchetto di Elemento di disturbo, che la settimana prossima esporrà alla Corte le tavole originali di Come farsi una fanzine, e la domenica ci saranno proiezioni di video rilasciati sotto licenze libere.

Si comincia domenica 17 alle 18.30 con la proiezione dei corti d’animazione di Nina Paley,  un’acclamata regista indipendente che ha fatto della cultura libera il suo cavallo di battaglia e ha rilasciato di recente un metrometraggio animato ispirato al libro sacro indù del Ramayana in chiave femminista. Il film, Sita Sings the Blues, sta venendo presentato nell’ambito di importanti festival cinematografici in tutto il mondo e verrà proiettato prossimamente anche alla Corte del Deposito95.