Mercoledì 26 maggio: Koyaanisqatsi

 

 

Frutto di un lavoro di sei anni di ricerca, questo film-documentario esce
nel 1982 per la regia di Godfrey Reggio e con la memorabile colonna
sonora di Philip Glass.

Nelle parole del regista:

"Koyaanisqatsi non si sofferma su un tema in particolare, così come non racchiude un significato o valore specifico. Koyaanisqatsi rappresenta, in effetti, un oggetto animato, un oggetto nel tempo che avanza, il cui significato dipende dall’interpretazione che ne dà lo spettatore. L’arte non possiede un significato intrinseco: in questo sta la sua potenza, il suo mistero e, di conseguenza, il suo fascino. Così, a prescindere dalla mia personale intenzione all’atto della creazione di questo film, sono consapevole del fatto che qualsiasi significato o valore assunto da Koyaanisqatsi si deve unicamente allo spettatore. Il ruolo del film è quello di provocare, di sollevare interrogativi che solo il pubblico è in grado di risolvere. Questo è il maggior valore di qualsiasi opera artistica: non un significato predeterminato, bensì un significato dedotto dall’esperienza dell’incontro. L’incontro è al centro del mio interesse, non il significato. Se il fine è il significato, allora la propaganda e la pubblicità rappresentano la sua giusta forma. Così, nella prospettiva artistica, il significato di Koyaanisqatsi coincide con qualsiasi cosa si voglia leggere in esso: in questo sta la sua grandezza".

La Corte riascolta Philip Glass e si prepara all’evento steampunk
del 19 giugno
proiettando un video che fa riflettere sull’opportunità del modello di
sviluppo odierno.