Capite ora perché i libri sono odiati e temuti?
Perché rivelano i pori sulla faccia della vita.
La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera,
facce senza pori, senza peli, inespressive.
Ray Bradbury, Fahrenheit 451
Brutti Caratteri, la fiera dell’editoria indipendente promossa dalla
Biblioteca G. Domaschi, da La Chimica, dal Circolo Pink e
dall’associazione Esposta di Verona e giunta ormai alla sesta edizione, è esposizione e
presentazione di volumi, dibattiti e workshop, mostre e proiezioni,
teatro e concerti. Uno spazio di confronto e di crescita reciproca al
di fuori dei percorsi angusti del populismo identitario, che vede in
ogni cultura altra un pericolo per la propria sicurezza.
Quest’anno Brutti Caratteri è dedicato ai corpi:
Corpi. Corpi sequestrati, reclusi e percossi a morte, come quelli di Stefano
Cucchi, Federico Aldrovandi, Aldo Bianzino, Stefano Frapporti, Marcello
Lonzi, Giuseppe Uva e tanti altri come loro. Corpi violati, offesi e
sfregiati come quelli delle prostitute, delle trans, delle lesbiche,
delle donne vittime di violenza nel “focolare domestico”. Corpi “a
perdere”, come quelli dei morti sul lavoro, e dei tanti lavoratori
precari e non ai quali la crisi e le politiche economiche regalano un
futuro in cui l’unica certezza è l’incertezza.
Corpi invisibili e schiavizzati, come quelli dei migranti. Corpi
sottratti e normati, come quelli di chi è privato della possibilità di
decidere da sé come intende vivere, amare, procreare, morire. Corpi
scelti, corpi speciali, corpi franchi, quelli che combattono le guerre
moderne e che sembrano fornire il modello cui ispirare il governo dello
spazio pubblico nelle nostre città. Anticorpi, quelli che si sviluppano
attraverso il confronto tra pari, la conoscenza, l’analisi, la
diffusione di una cultura critica, libera, indipendente dal potere.
La manifestazione, che avrà inizio giovedì 27 maggio al Circolo Pink di Verona, prevede diversi eventi organizzati nel fine settimana del 27-29 maggio e del 4-6 giugno e per la prima volta farà tappa anche a Vicenza… Dove? Ma alla Corte, e dove sennò? Non perdetevi l’interessante programma in attesa della data di chiusura, che culminerà nella festa steampunk del 19 giugno con banchetti di libri, presentazioni e tante altre sorprese. E se vi siete persi la mostra del Babau, non mancate all’inaugurazione, sabato 29 maggio alle 20.00 presso l’associazione culturale Esposta.