Il 21 aprile scorso è stata depositata in comune la “proposta di delibera
consigliare di iniziativa popolare” finalizzata a ottenere la
realizzazione del quesito referendario comunale largamente approvato
dagli elettori di Vicenza con la votazione del 10 novembre 2006. Tale quesito
prevede l’introduzione nell’ordinamento comunale dei referendum
abrogativo, propositivo e abrogativo-propositivo.
Questo referendum ha avuto una vita tormentata perché una parte
dei politici locali – di sinistra come di destra – pur governando nel nome
del popolo vicentino, non vogliono che questo popolo possa avere
spazi di democrazia diretta. Per questo hanno rinviato qualsiasi decisione sul referendum alla modifica dello Statuto, possibile fra 2-3 anni, alla scadenza dell’attuale amministrazione.
Per evitare un ennesimo insabbiamento si è presa dunque
l’iniziativa di chiamare oggi i cittadini di Vicenza a esercitare il
diritto di proposta presso il consiglio comunale, per rivendicare quel
diritto di autogoverno su alcune questioni che riguardano la loro
città.
La proposta di delibera consigliare di iniziativa popolare deve
raccogliere almeno 500 firme entro il 10 luglio 2010 e prevede che il
consiglio comunale, entro novanta giorni dalla sua approvazione, decida
la realizzazione dei tre referendum approvati dal 90% dei votanti nel
2006.
La proposta di delibera di iniziativa popolare è una iniziativa
del Comitato Più Democrazia e partecipazione, che domenica 13 giugno ci farà visita in Corte a partire dalle 19.30 per parlare dell’iniziativa e di altre questioni riguardanti la democrazia diretta.
Per avere il referendum in città serve anche il tuo contributo: passa a firmare!
